Mi chiamo Fabio Testi, ho 49 anni e vivo da sempre a Correggio. Sono ingegnere ambientale e sono stato assessore ai Lavori Pubblici, Ambiente, Edilizia e Urbanistica del Comune di Correggio dal 2014 al 2022.
Ho accettato la sfida di candidarmi a Sindaco del Comune di Correggio perché ho ricevuto una “investitura dal basso”, democratica e partecipata e desidero rimettermi in gioco anche perché la prossima amministrazione si occuperà di progetti ambiziosi, tra cui il nuovo strumento urbanistico “PUG” (Piano Urbanistico Generale) che delineerà la Correggio dei prossimi 20-30 anni.
Ho anche deciso di candidarmi perché dopo le elezioni politiche di settembre 2022 credo che ognuno di noi debba fare qualcosa, debba dare il proprio contributo per contrastare l’avanzata delle destre nel nostro paese: non possiamo più rimanere a guardare e dobbiamo fare la nostra parte.
Abbiamo davanti meno di due mesi in cui dovremo lanciare nuovi progetti in grado di cogliere le nuove sfide che ci attendono, a partire dalla crisi climatica e dalla gestione delle nuove povertà e fragilità: dovremo essere il riferimento di tutte le sensibilità del Partito Democratico, del centrosinistra e delle rappresentanze civiche perché la pluralità è un valore aggiunto nelle scelte di politica locale e nazionale.
Il programma che metteremo in campo è frutto di un lavoro collettivo. Abbiamo organizzato tavoli di lavoro che sono stati molto partecipati e nei quali si è discusso concretamente dei temi importanti per la Correggio del futuro: territorio, ambiente, centro storico e commercio, scuola, cultura, sport, giovani, sanità e politiche sociali.
Credo nel lavoro di squadra, che fa la differenza, perché, come diceva un grande cooperatore, Camillo Prampolini, “divisi siamo niente, uniti siamo tutto”