Abbiamo solide radici nella pluralità dei nostri valori e delle nostre competenze. La concretezza e la passione ci guidano nelle proposte con le quali ci mettiamo al servizio della nostra comunità. Il programma che mettiamo in campo è frutto di un lavoro collettivo. Abbiamo organizzato tavoli di lavoro molto partecipati e nei quali si è discusso concretamente dei temi importanti per la Correggio del futuro.
Una delle prime sfide della nuova Amministrazione è il PUG (Piano Urbanistico Generale) che, attraverso il confronto con i cittadini, le categorie e i professionisti, definirà la Correggio dei prossimi 20-30 anni. Lavoreremo per la semplificazione normativa, il consumo zero di suolo e il recupero dell’esistente. Ci impegneremo per ridurre l’impatto ambientale attraverso l’efficientamento energetico del patrimonio pubblico e privato, lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e incentivando la mobilità sostenibile. Daremo un nuovo grande spazio verde a Correggio: il Parco della Musica.
Il centro storico è il biglietto da visita della nostra comunità e noi vogliamo puntare sulla bellezza. Intendiamo investire sul decoro urbano, arredo e pulizia, anche attraverso incentivi o sgravi fiscali ai privati per interventi di riqualificazione; facilitare l’incontro tra domanda e offerta, assieme alle associazioni di categoria; prevedere un sistema di contribuzione e detassazione sulle nuove aperture, con agevolazioni ulteriori per under 35. Svilupperemo nuove iniziative culturali, anche in rete con i comuni limitrofi, e valorizzeremo i nostri prodotti tipici in sinergia con le associazioni locali.
La cultura fa bene, fa crescere la società e l’economia ed è indispensabile per affrontare le sfide del futuro. Continueremo a investire sulla cultura completando i nuovi spazi già avviati per viverli il prima possibile: ex Caserma Carabinieri diventerà la Nuova sede della Biblioteca; ex Palestra Dodi-Nuova Palestra delle idee; Palazzo Contarelli; Teatrino del Convitto. Correggio sarà sempre più Città della Musica con il coinvolgimento di chi la fa e la promuove. Oltre a valorizzare gli Orti di San Francesco, intendiamo rilanciare il ruolo sociale e culturale delle associazioni e dei centri sociali frazionali.
La pandemia ha influito sulle vite di ciascuno di noi, acuendo molte situazioni di fragilità. Ma pensiamo anche ai giovani che si sono visti sottrarre qualcosa che non tornerà più. Vogliamo offrire loro la possibilità di un futuro facilitando il contatto tra scuola e mondo del lavoro, oltre a un’attenzione a politiche abitative dedicate. Pensiamo inoltre a misure di sostegno per la cura del benessere psicologico e a luoghi di aggregazione.
Fondamentali per noi i progetti di attenzione alle fragilità: realizzare la casa delle associazioni di volontariato e valorizzare la rete dell’associazionismo; buono servizi e sostegno economico; promozione delle attività esistenti e valorizzazione degli spazi pubblici come luoghi di socializzazione; servizi a sostegno degli anziani non autosufficienti; conciliazione casa-lavoro; sviluppo di Casa Claudia e “Dopo di noi”; attivazione di nuove opportunità e sinergie di lavoro che coinvolgano fattivamente i più fragili; sviluppo di ulteriori iniziative di integrazione culturale.
Intendiamo sostenere l’agricoltura facilitando la transizione verso l’agricoltura 4.0, funzionale al contrasto ai cambiamenti climatici e alla sostenibilità economica e ambientale delle aziende agricole. Ci impegneremo inoltre per analizzare i bisogni del mercato del lavoro e sviluppare progetti condivisi su formazione professionale, supporto alle imprese, sostegno all’autoimprenditorialità, creazione di start up, azioni di accompagnamento per imprese femminili.
Lo sport non è soltanto agonismo e competizione, ma anche pilastro fondamentale nella promozione della salute e di stili di vita sani, nell’educazione al rispetto delle regole e dei valori, pertanto reputiamo fondamentali interventi che consentano l’attività sportiva anche alle fasce più deboli (bonus sport). Prevediamo anche ulteriori investimenti sulle strutture sportive e politiche di promozione dei settori giovanili.
È necessario far fronte alle nuove esigenze delle famiglie. Concretamente, migliorare ulteriormente la fruizione dei servizi 0-6 anni e favorire il tempo lungo e servizi pre e post scuola. In un orizzonte di comunità educante, intendiamo anche
sostenere progetti su legalità, memoria e prevenzione del bullismo nelle scuole. Parallelamente è opportuno continuare a investire in progetti di sostegno alla genitorialità e di formazione per gli adulti in un’ottica di alleanza educativa.
Dobbiamo continuare a sviluppare Correggio come una comunità di persone, come città accogliente e capace di dare supporto a tutti partendo dai bisogni fondamentali. Per questo intendiamo fare tutto quanto è possibile con gli strumenti amministrativi per sostenere la centralità del ruolo pubblico nella sanità. Intendiamo inoltre realizzare la nuova sede della CRI in via Pio La Torre, restituendo un bene alla comunità.
L’Amministrazione sarà impegnata anche negli importanti investimenti legati al PNRR che permetteranno interventi su scuole e immobili pubblici per renderli più moderni, sismicamente adeguati e meno impattanti energicamente, oltre a consentirci ulteriori investimenti per la cura del patrimonio valorizzando nuovi spazi pubblici con finalità di relazione e incontro.